LA LEVA A PESARO DAL 1946 – 2003


La caserma Enrico Cialdini costruita nel 1881, fino al termine della 2a guerra Mondiale fu la sede del 2° reggimento artiglieria ippotrainato; la caserma Aldo Del Monte, costruita nel 1938, fu la sede della Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di artiglieria.
Con l’avvento della Repubblica e la ristrutturazione delle Forze Armate, entrambe le caserme costituirono, a partire dal 16 marzo 1946, la sede del VI C.A.R (Centro Addestramento Reclute) e poi, dal 1 luglio 1958, del 28° reggimento “Pavia” che continuò a svolgere il compito di addestramento delle reclute.
Il servizio di leva obbligatorio fu istituito nel 1861. Sino al 1875, la durata della leva fu di 5 anni, poi fu ridotta a 3 anni. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la leva obbligatoria scese a 18 mesi, he diventarono 15 nel 1964.

Nel 1975, in seguito all’istituzione del Servizio Civile alternativo e ad una profonda ristrutturazione delle Forze Armate, la ferma diventò di 12 mesi. Nel 1997, il Parlamento ridusse il servizio militare a 10 mesi e nel 2004 approvò la sospensione della leva obbligatoria, che entrò in vigore dal 1 gennaio 2005.
Le caserme Del Monte e Cialdini, in oltre 50 anni (1946-2003) di attività di addestramento reclute, hanno visto transitare circa 700 mila giovani, provenienti principalmente dalle regioni meridionali.
Fino agli anni ‘80 nelle caserme rimasero attive anche le scuole reggimentali, esse consentirono ad una percentuale di coscritti analfabeti, provenienti dalle zone più interne e più povere del Paese, di conseguire la licenza elementare. Giovani spesso usciti per la prima volta dal proprio paese e che tornavano in società “uomini”, pronti ad affrontare scelte e responsabilità, con un altissimo senso civico e rispetto delle Istituzioni.
L’esperienza del servizio militare, vissuta gomito a gomito sia nei momenti di fatica che in quelli gioiosi, ha lasciato un ricordo indelebile in moltissimi ragazzi. Ne sono testimonianza i numerosi raduni di ex militari del 28° che ogni anno si ripetono nella città di Pesaro; gli ex commilitoni tornano per le strade della città come facevano da ragazzi quando andavano in libera uscita.

IL Presidente dell’ Associazione Nazionale I Verdi di Gorizia

Gen. B.(ris) Luigi Caldarola
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