Una delegazione dell’Associazione è stata invitata a partecipare alla consegna della cittadinanza onoraria di Gorizia al 28° reggimento “Pavia” per aver contribuito in maniera decisiva alla liberazione di Gorizia.
La cerimonia si svolgerà il 9 marzo p.v. alle 15.30 presso la sala del Consiglio Comunale. Le motivazioni:
Il Pavia non è più una forza combattente, come si ricorda nel testo della mozione: pur rimanendo una delle Unità di maggior prestigio dell’Esercito italiano, è incardinato tra le forze speciali ed è impegnato in attività di mantenimento e costruzione della pace in tutti i teatri delle grandi crisi internazionali, realizzando attività di comunicazione sociale tra le popolazioni civili, «contribuendo ad attività di sensibilizzazione per la cessazione dei conflitti interni e per la promozione dei valori della tolleranza, del rispetto delle minoranze, del ruolo della donna e dello sviluppo della democrazia partecipativa». Per questo, la motivazione ufficiale proposta per il conferimento della cittadinanza onoraria recita così: «In memoria del contributo di sangue versato a difesa dei valori di libertà individuale e nazionale sui quali si erge oggi la nostra comunità e che affondano le proprie radici sin negli albori del Risorgimento e quale forma di riconoscimento concreto dell’importante servizio da esso posto in essere a tutt’oggi e volto ad assicurare alle popolazioni segnate dalla guerra, dall’oppressione e dalla paura le medesime opportunità di crescita e di sviluppo della società contemporanea».