Festa del 28° Reggimento “PAVIA”

Oggi, 23 luglio 2015, i ‘ Verdi di Gorizia’ , la neo associazione del 28° reggimento ‘Pavia’, ha presenziato alla cerimonia di commemorazione del 149° anniversario dei fatti di Borgo e Levico tenutasi nella caserma ‘Del Monte’, a Pesaro, sede del reggimento. Il primo raduno ha richiamato 94 soci accompagnati anche da famiglie e tre ex comandanti di reggimento. La cerimonia è avvenuta sul piazzale antistante al comando alla presenza dei reparti schierati. Sono stati resi gli onori ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro nel sacrario. Il comandante del 28° reggimento, Colonnello Diego Filippo Fulco, nel suo discorso ai reparti schierati, ha voluto sottolineare l’importanza della presenza dell’associazione non solo come un ponte verso la società civile, ma un gruppo di persone che condividono gli stessi valori di fedeltà alla Patria e alla Bandiera e che in questi sentimenti si sentono uniti. ‘ … è una vera risorsa per il reggimento sia come persone ricche di esperienze pronte a essere messe a disposizione del reggimento, sia come valori veri e edificanti di cameratismo e amor patrio”.

Il Presidente de ‘I Verdi di Gorizia’, Generale Luigi Caldarola, si è detto soddisfatto del primo evento capace di richiamare uomini e donne da nord a sud. “Ho avvertito – ha ammesso il generale – uno spirito di corpo sincero e sentito che mi infonde fiducia e una spinta ulteriore a credere in questo progetto appena iniziato ma che ha già un obiettivo futuro: il raduno nella città di Gorizia il prossimo anno nella ricorrenza del centenario della liberazione della città dove il reggimento era in prima linea guadagnandosi l’appellativo de ‘’I Verdi di Gorizia’.

Dopo la cerimonia, il direttivo dell’associazione ha avuto un incontro con i militari del reggimento per presentare l’associazione, gli obiettivi e le attività.

I membri dell’associazione e familiari sono stati accompagnati a visitare le infrastrutture del reggimento e a conoscere le attività peculiari dell’unità che lo contraddistinguono in tutto l’esercito italiano per la sua unicità.

Dopo il pranzo alla mensa unificata di reggimento, l’associazione ha ringraziato il comandante del 28° reggimento dell’ospitalità con un presente dal richiamo fortemente simbolico: una copia del quadro che ritrae il momento in cui 27° e il 28° reggimento schierati a Pavia ricevono le bandiere di guerra.

G.T.