Statuto

Associazione Nazionale “I Verdi di Gorizia”

Atto costitutivo

STATUTO

Articolo  1 – COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE SEDE

Con il presente Statuto è costituita con durata illimitata, l’Associazione  Nazionale “I Verdi di Gorizia”  con sede in  Pesaro  Piazzale G. Garibaldi  n.16,  Associazione di  Specialità d’Arma.

Articolo  2  – SCOPO ED ATTIVITA’

L’Associazione Nazionale “I Verdi di Gorizia”  è apolitica, apartitica, non persegue fini di lucro e si propone i seguenti scopi:
tener vivo il sentimento di amor di Patria, il senso del dovere, il ricordo di tutti coloro che, in
Pace ed in Guerra,  sono caduti nell’adempimento del proprio dovere;
mantenere vive le tradizioni e  la storia del 28° Reggimento “Pavia”;
consolidare i vincoli di fratellanza tra le vecchie e le nuove generazioni, promuovendo attività sociali, ricreative e culturali idonee a mantenere l’efficienza fisica e morale dei soci;
promuovere/divulgare le attività peculiari del 28° Reggimento “Pavia”;
promuovere attività assistenziali, formative, educative, culturali, ricreative e sportive a beneficio dei soci e delle loro famiglie;
promuovere, rappresentare e stipulare accordi e convenzioni con i competenti organi, negli interessi degli iscritti;
instaurare e mantenere i rapporti con le Istituzioni, le Forze Armate italiane e con tutti gli Enti, nazionali ed internazionali;
promuovere e concorrere in attività di volontariato e Protezione Civile, nel rispetto prioritario dell’identità associativa e della autonomia decisionale.
istituire e conservare  un eventuale  Museo del reggimento;
realizzare un “periodico”.

Articolo  3 – CELEBRAZIONI

L’Associazione Nazionale “I Verdi di Gorizia” celebra:
la costituzione del reggimento I marzo 1860;
la ricorrenza dei fatti d’Armi di Borgo e Levico (23 luglio 1866);
la ricorrenza dell’entrata in Gorizia(1^ G.M. 8 agosto 1916);
la Festa della Repubblica del 2 Giugno e alla Festa della Vittoria del 4  Novembre (partecipa);
il Raduno Nazionale curandone l’organizzazione e la conduzione.

Articolo  4 – ISCRIZIONE, SOCI e QUOTA SOCIALE

Possono essere soci dell’Associazione tutti coloro che prestano servizio o hanno prestato servizio militare, permanente o di leva, presso il  28° Reggimento “Pavia”,  i loro familiari  nonché coloro che per affinità di valori e interessi perseguano gli stessi scopi dell’ Associazione.
La qualità di socio si ottiene attraverso il versamento della quota sociale annua di iscrizione. Tutte le iscrizioni avvengono su domanda.
Il Consiglio Direttivo Nazionale, dopo quattro anni dalla costituzione, può autorizzare, su richiesta di almeno 30 soci, la costituzione di una sezione che per motivi di lontananza resterebbero troppo staccati dalla vita associativa dell’Associazione.
Gli aspiranti soci devono:
presentare richiesta di adesione;
assicurare il proseguimento delle finalità associative.
I soci dell’ Associazione sono iscritti in una delle seguenti categorie:
ONORARI: il Comandante del 28° Reggimento “Pavia”;
BENEMERITI: coloro che abbiano ben meritato, operativamente o finanziariamente, a favore dell’ Associazione e quelle personalità del mondo scientifico,tecnologico o culturale la cui presenza possa contribuire al raggiungimento dei fini sociali;
FONDATORI: i firmatari dell’Atto Costitutivo;
ORDINARI: gli  uomini e le donne (militari e civili) che prestano o abbiano prestato servizio presso il 28° Btg./rgt. “Pavia” ”;
SIMPATIZZANTI: i genitori, i figli, il coniuge dei dipendenti del 28° reggimento “Pavia”, nonché coloro che per affinità di valori e interessi perseguano gli stessi scopi dell’Associazione.
L’esclusione del Socio viene deliberata dal Consiglio Direttivo, con la maggioranza dei due terzi  per inosservanza delle norme statutarie, delle norme regolamentari e delle deliberazioni adottate   dall’Assemblea o dal Consiglio Direttivo;
Non sono ammessi a far parte dell’Associazione coloro che abbiano precedenti penali per reati militari o  comuni non colposi  e coloro che risultino indegni per motivi morali ed anche quelli che per la loro soggettività non sono in linea con gli scopi associativi;
La qualità di socio decade per:
Decesso, dimissioni, morosità da oltre 1 anno, espulsione e  doppia Sospensione.
La sospensione temporanea  del socio  da 1 a 3 mesi per fatti lievi nei confronti dell’Associazione o socio, viene deliberata dal Consiglio Direttivo con la maggioranza  dei due terzi.
Il consiglio Direttivo Nazionale stabilisce annualmente la quota sociale.

Articolo  5 – PATRIMONIO E ENTRATE

Il patrimonio dell’Associazione per il conseguimento degli scopi, secondo lo Statuto, è costituito da:
beni mobili ed immobili di proprietà dell’Associazione;
eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
eventuali contributi e liberalità nei limiti di legge che pervengono all’Associazione da chiunque ed a qualsiasi titolo purchè non in contrasto con i fini istituzionali della medesima;
le quote sociali e le eventuali elargizioni dei Soci;
i contributi dei Soci a fronte di specifiche attività;
a fine di ogni esercizio sociale, 1° gennaio – 31 dicembre di ogni anno, debbano essere approntati il bilancio preventivo e consuntivo che approvati dal Consiglio Direttivo Nazionale, saranno sottoposti alla ratifica  dell’Assemblea.

Articolo  6- ELEZIONE E NOMINA A CARICHE SOCIALI

La prima nomina alle cariche sociali avviene in sede di costituzione dell’ Associazione per anni 1 (uno). Le successive elezioni hanno luogo ogni 4 anni, salvo casi eccezionali in cui si renda necessario anticiparle.
Elettori: tutti i soci.
Eleggibili: solo i soci che hanno prestato servizio presso il 28° reggimento “Pavia”.

Articolo  7- ORGANI DELL’ ASSOCIAZIONE

l’ Assemblea dei soci;
il Consiglio Direttivo;
il Presidente;
1/2 Vice Presidente;
il Segretario;
il Tesoriere;
il Collegio di Probiviri.

L’Assemblea

Hanno diritto di partecipare all’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, tutti i soci. L’Assemblea:
 – approva i regolamenti formulati dal Consiglio Direttivo;
 – approva il bilancio preventivo e consuntivo ed il rendiconto patrimoniale;
 – indice le elezioni per la nomina del Consiglio Direttivo;
– approva il programma annuale e pluriennale di iniziative e di attività.
L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo a mezzo di avvisi ai Soci:
- in via ordinaria una volta l’anno;
- in via straordinaria, su convocazione del Consiglio e su richiesta di almeno 1/10 della base sociale;
L’Assemblea deve avere luogo entro 30 giorni dalla data di richiesta:
- in prima convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza
di metà più uno dei soci;
– in seconda convocazione, almeno mezz’ora dopo la prima, l’assemblea sia ordinaria che straordinaria è
regolarmente costituita qualsiasi sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno.
Per deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto ed ai Regolamenti, sullo scioglimento o sulla liquidazione dell’ Associazione, è indispensabile la presenza di almeno 1/3 dei soci ed il voto favorevole dei 3/5 dei presenti.
Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto. L’Assemblea, tanto ordinaria che straordinaria, è presieduta da un Presidente nominato dall’Assemblea stessa; delle deliberazioni adottate deve essere redatto verbale.

Il Consiglio Direttivo

– è composto da 10  consiglieri eletti tra i soci che elegge al suo interno:  il Presidente, 1/ 2 Vice Presidenti, il Segretario e il Tesoriere;
– fissa la responsabilità degli altri consiglieri in ordine alle attività svolte dall’ Associazione per il conseguimento dei fini sociali;
–  può avvalersi di gruppi di interesse dell’attività volontaria dei soci, in grado di contribuire alla realizzazione di  specifici programmi;
- è in carica per 4 anni e i membri possono essere rieletti per un massimo di tre mandati;
-  è convocato dal Presidente: in via ordinaria almeno ogni tre mesi ed in via straordinaria su richiesta di almeno 1/3 dei suoi membri;
- Le sedute del Consiglio sono presiedute dal Presidente ed in sua assenza dal Vice Presidente. e sono valide se sono presenti complessivamente almeno sei (sei) consiglieri; le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti.
Il Consiglio Direttivo:
formula i Regolamenti interni da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea (entro un  anno dall’elezione);
formula i programmi di attività sociale previsti dallo Statuto, e li sottopone all’Assemblea;
attua le deliberazioni dell’Assemblea;
verifica la correttezza  dei bilanci redatti dal tesoriere da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
decide sulla stipula degli atti e contratti inerenti le attività sociali;
cura la gestione di tutti i beni di proprietà dell’ Associazione o messi a disposizione dalla stessa;
delibera l’ammissione e l’allontanamento dei soci;
–    verbalizza tutte le proprie decisioni da approvare nella seduta successiva.
I Consiglieri assenti a 3 sedute consecutive si ritengono automaticamente decaduti dall’incarico.
Tale sanzione non è applicata in caso di malattia, di provati e gravi motivi o per inderogabili esigenze di servizio.
La decadenza è deliberata dal Consiglio direttivo, che provvederà alla comunicazione scritta al consigliere ed alla successiva cooptazione, nei termini previsti successivamente.
La carica di consigliere, resa vacante in seguito a dimissioni o decadenza, sarà ricoperta secondo la graduatoria dei non eletti.
Nel caso di dimissione contemporanea di almeno 7 componenti del Consiglio, lo stesso dovrà ritenersi dimissionario.

Il Presidente
– E’ il rappresentante ufficiale dell’Associazione, della quale è anche amministratore;
–  instaura e mantiene  i rapporti, personalmente, o per il tramite di membri del Consiglio Direttivo, o di Soci  che designa con delega scritta, con le Autorità Militari e Civili centrali e locali;
– stimola con ogni mezzo a disposizione il perseguimento degli scopi statutari ed esercita alta vigilanza sul rispetto della normativa in vigore, da parte di tutti gli organi associativi;
– convoca e presiede il Consiglio Direttivo; convoca l’Assemblea;
– ha la responsabilità e la firma di ogni atto dell’Associazione, che può delegare e ritirare a sua discrezione, per incrementare l’efficienza e la prontezza funzionale della Presidenza Nazionale;
– sta in giudizio con il più ampio mandato in nome e per conto dell’Associazione Nazionale del 28°rgt. “Pavia”;
– esplicita, di massima, le sue decisioni con atti scritti, la cui raccolta è curata dal Segretario, che la custodisce;
– risponde del suo operato all’Assemblea.

I  Vice Presidente

– coadiuvano il Presidente Nazionale nell’espletamento dei suoi compiti;
– sviluppano progetti particolari, affidati loro dal Presidente Nazionale;
– svolgono le mansioni connesse con i compiti, loro affidati dal Presidente Nazionale, di massima identificabili nella supervisione e coordinamento delle attività associative per l’uno e di quelle disciplinari, amministrative e contabili per l’altro;
– entrambi operano su direttive del Presidente Nazionale, ovvero d’iniziativa con dovere di relazione.

Il Segretario

E’ il coordinatore responsabile della Presidenza e   coadiuva il Presidente ed i Vice Presidenti, ne attua le direttive e li surroga in caso di assenza o impedimento. Ha le seguenti responsabilità dirette:
– organizzazione generale e cura dell’Associazione;
– organizzazione delle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, delle quali verbalizza i lavori;
– organizzazione e tenuta dell’archivio sociale;
– redigere la certificazione per ogni necessità;
– mantiene i collegamenti operativi con l’ Autorità governativa di controllo e con il comando del 28°  rgt.“Pavia;
– esecuzione delle formalità conseguenti alle delibere di modifica dello Statuto e del  Regolamento;
– dispone di un numero vario di collaboratori, con l’approvazione del Presidente Nazionale.

Il Tesoriere

Cura la gestione della cassa dell’Associazione, effettua le relative modifiche,  redige il bilancio consuntivo e la prima stesura di quello di previsione, che porta in Consiglio Direttivo per l’esame, prima di sottoporlo all’approvazione dell’Assemblea. Controlla la tenuta dei libri contabili.

Il Collegio dei Probiviri

L’Assemblea nomina ogni 4 anni il Collegio dei Probiviri, i quali non fanno parte del Consiglio Direttivo, formato da 5 soci fondatori e/o ordinari di cui 2 sostituti.  A detti probiviri sono devolute tutte le eventuali controversie tra gli organi dell’associazione, il rapporto associativo, tra essi e tra altre eventuali associazioni filiate, i quali giudicheranno ex bono et aequo, senza formalità di procedura. E’ escluso il ricorso ad ogni altra giurisdizione.

Articolo  8 – GRATUITA’ DEGLI INCARICHI

Le funzioni e gli incarichi dei membri del Consiglio Direttivo, del Collegio Probiviri e dei Gruppi di Lavoro sono prevalentemente prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati per il proseguimento dei fini istituzionali.
Eventuali spese sostenute dai membri di cui sopra, dovranno essere autorizzate dal Consiglio Direttivo e saranno rimborsate secondo quanto stabilito dal Regolamento.
Articolo  9- REGOLAMENTO

Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di redigere un Regolamento contenente tutte quelle norme non previste espressamente dal presente Statuto e ritenute necessarie per il buon funzionamento dell’Associazione. Il testo del Regolamento,  e le sue eventuali modifiche, verrà sottoposto per la sua approvazione all’Assemblea dei Soci.

Articolo 10 – DISPOSIZIONE FINALE
Quanto non previsto dal presente Statuto deve intendersi disciplinato dalle disposizioni del Codice Civile e delle altre norme vigenti in materia.